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martedì 26 ottobre 2010

L’ISOLA PERDUTA













HOLLAND ISLAND
Scoperta alla fine del seicento, nel 1910 contava 360 abitanti. A sei miglia dalla costa del Maryland era situata nella Chesapeake Bay, dove finisce il fiume Potomac che attraversa la capitale degli Stati Uniti. L’ultima esistente casa vittoriana di cinque stanze su due piani, costruita nel 1888, erosa dalle acque, è affondata nell’Oceano Atlantico dopo gli ultimi temporali. Il cambiamento climatico, i ghiacciai che si sciolgono, gli oceani che crescono, i tifoni, i tornadi e tanto altro, testimoniano, ancor di più, la lotta impari tra l’uomo opulento, vuoto e masochista e... la natura.

giovedì 21 ottobre 2010

I PARADOSSI DEL MERCATO DEL LAVORO


Quest’anno il Premio Oscar per l’economia è andato a tre studiosi, due americani Peter A. Diamond e Dale T. Mortensen ed un greco-cipriota Christopher A.Pissarides.
La motivazione: “I modelli creati dai tre ci aiutano a comprendere in quali modi disoccupazione, posizioni vacanti e salari vengono toccati dalla politica economica e dall’attività regolamentare, la tesi classica del mercato secondo cui venditori e compratori si incontrano in tempi relativamente brevi, senza incorrere in costi e in possesso di tutte le informazioni necessarie per eseguire la transazione, non trova più riscontro nel mondo reale”. Al problema dell’arduo incontro tra domanda e offerta di lavoro i Nobel rispondono che non basta il solo mercato. Sono necessarie regole, incentivi, interventi da parte dei governi.In particolare per Pissarides, per creare nuovi posti di lavoro e favorire la crescita, bisogna ragionare di maggiore flessibilità negli orari di lavoro per favorire l’ingresso di donne sul mercato, di istruzione e immigrazione, di riduzione delle tasse sul lavoro e di riduzione degli ostacoli burocratici per chi vuole aprire un’impresa. Ma la vera difficoltà è nello stabilire quale è il livello di equilibrio ideale tra costi e benefici delle politiche sul mercato del lavoro. La ripresa, qualora ci fosse, non deve essere una jobless recovery ma deve creare nuovi posti di lavoro. In Germania si è puntato sulla formazione, sulla transizione dei giovani tra scuola e lavoro e sulla riconversione professionale. In Italia il solo problema è la ricercata pretesa arrogante dell’impunità, ed anche con la complicità sindacale, è la deriva nel mondo del lavoro.! Completamente assente qualsiasi politica sociale, mentre il denaro della cassa integrazione finirà.

venerdì 8 ottobre 2010

SENZA TITOLO




" ED IO CHIEDO AGLI ECONOMISTI POLITICI, AI MORALISTI SE HANNO GIA' CALCOLATO IL NUMERO DI INDIVIDUI CHE E' GIOCOFORZA CONDANNARE ALLA MISERIA, AL LAVORO ECCESSIVO, ALLA DEMORALIZZAZIONE, ALL'INFANZIA PERENNE, ALLA PIU' ABIETTA IGNORANZA, ALLA DISGRAZIA INELUTTABILE, ALLA PENURIA ASSOLUTA, PER PRODURRE UN RICCO" Almeida Garrett (Oporto 1799-Lisbona 1854)