E’ il punto più profondo della terra, una lunga depressione delimitata dalla sovrapposizione di due placche tettoniche, la placca pacifica e la placca delle Filippine. I primi rilievi in questo punto dell’oceano avvennero nel 1899, quando la profondità fu stimata a 9.660 metri sotto il livello del mare. La profondità massima finora più accreditata è di 10.902metri, circa 2.000 più dell’Everest. Il 23 gennaio 1960 per la prima volta ad immergersi nella Fossa delle Marianne furono due uomini, il tenente di vascello Don Walsh e l’oceanografo Jacques Piccard a bordo di un batiscafo. Vi rimasero circa mezz’ora e dai loro resoconti il fondale fu descritto come “luminoso e chiaro, un deserto che faceva trapelare diverse forme di diatomee” e dove vennero rilevate anche diverse forme di vita marina, come gamberetti, piccole sogliole e platesse. Lo scorso anno il Sunday Times ha riportato la notizia che il regista James Cameron, starebbe facendo progettare un sottomarino per scendere nella Fossa delle Marianne e riprendere i suoi fondali in 3D…al fine di utilizzare il materiale nel sequel di AVATAR. (K.Maida)
lunedì 28 marzo 2011
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