E' la coda della solitudine,
per chi potevo essere,
forse per ciò che ancora ho.
Incapace di respingere
le imposizioni programmate
del senso di colpa.
Non mi riconosco,
Incapace di respingere
le imposizioni programmate
del senso di colpa.
Non mi riconosco,
non riesco ad incollare
il cuore con la mia mente,
e la mente con il mio cuore.
Nello specchio vaporoso
vedo solo una trasposizione
dell'io trasognato.
Nello specchio vaporoso
vedo solo una trasposizione
dell'io trasognato.
Il pensiero straniero
con le azioni quotidiane.
Il parlare con un mondo,
così fatto,che non m'interessa più.
Aggrapparsi,strappare e fuggire,
in un sordido e tragico gioco.
Un atavico malessere
irreversibile dell'esistenza.
Un atavico malessere
irreversibile dell'esistenza.
Ma non ho una precisa idea futura!
Dovrei ancora rincorrere
la semplicità per tutti,
l'essenzialità delle cose,
il sogno della libertà!
Ed invece non sono che
la silenziosa ombra di me stesso.
Con ancora qualche soffocato
e ribelle rigurgito,
destinato irrimediabilmente
a finire.
(M.M.)
Con ancora qualche soffocato
e ribelle rigurgito,
destinato irrimediabilmente
a finire.
(M.M.)
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