BRIAN ENO
La ionosfera è quella fascia dell'atmosfera
nella quale le radiazioni del Sole, e in misura molto minore i raggi
cosmici provenienti dallo spazio, provocano la ionizzazione
dei gas componenti. La ionosfera si estende fra i 60 e i 450 km di altitudine e
dunque appartiene parzialmente sia alla mesosfera che alla termosfera.
Può essere ulteriormente divisa in strati evidenziandone le diverse proprietà
elettriche, dovute alle variazioni di composizione e dell'intensità di
radiazione solare ricevuta.
La ionosfera è estremamente rarefatta: pur essendo spessa centinaia di
kilometri, essa contiene solamente l'1% circa della massa gassosa atmosferica
complessiva. La temperatura diurna varia dai 200 K degli strati più interni ai
1500 K degli strati più esterni, maggiormente esposti al Sole. La presenza
dell'illuminazione solare esercita una grande influenza sulle proprietà dei gas
ionosferici, che dunque cambiano sensibilmente tra il giorno e la notte. Anche
il ciclo molto più lungo dell'attività solare ha effetti
sensibili sulla ionosfera.
La ionosfera svolge un ruolo importante in alcune applicazioni radio;
un'onda a radiofrequenza incidente su uno strato ionizzato può essere totalmente riflessa sotto opportune
condizioni, al contrario di quanto accade nell'atmosfera non ionizzata (il cui indice di rifrazione presenta variazioni
generalmente troppo piccole per produrre la riflessione totale di un'onda). Di
conseguenza, è possibile utilizzare un modello di propagazione basato su
riflessioni multiple fra la superficie terrestre e la ionosfera. Questo tipo di
propagazione è abbastanza efficiente per frequenze inferiori ai 30 MHz, le
cosiddette onde
corte, tipicamente utilizzate dalle trasmissioni radioamatoriali
Nessun commento:
Posta un commento