WELCOME

TRANSLATE THE LANGUAGE


lunedì 24 gennaio 2011

CHE FARE? WHAT TO DO? L'ODORE DELLE STAGIONI PASSATE-THE SMELL OF SEASONS PAST











Della nostra solitudine,
della mia profonda ed intima solitudine?
Per qualcosa che sfugge
quando è già sfuggito.
Dell’insoddisfazione
e della sofferenza della mente.
E’ l’eterno dèjà vu
per una vita trascorsa
ma non vissuta.
Del disagio e del conflitto esistenziale.
Per il progressivo decadimento,
inevitabile del corpo.
Per l’idea appena pensata
e subito persa.
Vorrei viaggiare
per conoscere mondi diversi.
Vorrei essere dove non sono,
rimanendo dove sono.
Del malessere quotidiano!
Sono solo attimi di sussulti,
perversi ,ormai borderline,
e pervasi d’amore.
Prima lasciare qualcosa
almeno questo…
poi finire anonimo.
Come tutti.
Nell’indifferenza che spetta …

Of our solitude,
of my deep inner loneliness?
For something that escapes
when it is already escaped.
Dissatisfactionand suffering of the mind.
And 'the eternal déjà vu
for a lifetime
but not living.
Discomfort and existential conflict.
For the progressive decay,
inevitable in the body.
For the idea of just thoughtand soon lost.
I want to travel to learn about different worlds.
I would not be where i am,
staying where i am.
Malaise of everyday!
They are only moments of tremors,
perverse, borderline now,
and infused with love.
Before you leave something
at least this ...
then finish anonymous.
Like everyone else.
Indifference that it ...
(Maurizio Mancini)

Nessun commento:

Posta un commento