Rafael Fellmer viene da una famiglia agiata, e la sua è stata una scelta
di vita, ispirata da un viaggio in Messico qualche anno fa …
Viaggi in autostop, passaggi in barca in cambio di un aiuto all’equipaggio, alloggi “di fortuna” in scuole, stazioni dei pompieri o anche furgoni, e alla fine Rafael è rimasto oltre un anno in Sudamerica: l’esperienza gli ha fatto realizzare che una vita “a costo zero” è possibile. L’unica interruzione a questo stile di vita c’è stata quando sua moglie è rimasta incinta, ed hanno dovuto prendere un aereo per tornare in Germania, paese natale dell’uomo. Tornato a casa, ha trovato un appartamento dove il proprietario ha accettato di essere pagato in piccoli lavoretti (manutenzioni e simili). Molto spesso il cibo lo prende dalla spazzatura dei supermercati, che spesso buttano via prodotti ancora buoni perché si avvicina la data di scadenza (secondo i dati delle Nazioni Unite, in Europa e Nord America tra il 30% ed il 50% del cibo finisce nella spazzatura, un terzo di questo senza neppure che la confezione sia stata aperta). Quello della vita senza moneta è un movimento in crescita e la chiave, spiegano altri che hanno fatto questa scelta di vita, è accontentarsi: del resto, sottolineano, non ha senso lamentarsi che si fa fatica ad arrivare a fine mese quando però magari si ha la pay-tv, due o tre telefonini, e altre spese di questo tipo. Fellmer stesso boccia anche le proteste contro il sistema finanziario: non ha senso secondo lui manifestare contro le banche, ma piuttosto se ad uno non sta bene il sistema, dovrebbe semplicemente starne il più possibile al di fuori.
Viaggi in autostop, passaggi in barca in cambio di un aiuto all’equipaggio, alloggi “di fortuna” in scuole, stazioni dei pompieri o anche furgoni, e alla fine Rafael è rimasto oltre un anno in Sudamerica: l’esperienza gli ha fatto realizzare che una vita “a costo zero” è possibile. L’unica interruzione a questo stile di vita c’è stata quando sua moglie è rimasta incinta, ed hanno dovuto prendere un aereo per tornare in Germania, paese natale dell’uomo. Tornato a casa, ha trovato un appartamento dove il proprietario ha accettato di essere pagato in piccoli lavoretti (manutenzioni e simili). Molto spesso il cibo lo prende dalla spazzatura dei supermercati, che spesso buttano via prodotti ancora buoni perché si avvicina la data di scadenza (secondo i dati delle Nazioni Unite, in Europa e Nord America tra il 30% ed il 50% del cibo finisce nella spazzatura, un terzo di questo senza neppure che la confezione sia stata aperta). Quello della vita senza moneta è un movimento in crescita e la chiave, spiegano altri che hanno fatto questa scelta di vita, è accontentarsi: del resto, sottolineano, non ha senso lamentarsi che si fa fatica ad arrivare a fine mese quando però magari si ha la pay-tv, due o tre telefonini, e altre spese di questo tipo. Fellmer stesso boccia anche le proteste contro il sistema finanziario: non ha senso secondo lui manifestare contro le banche, ma piuttosto se ad uno non sta bene il sistema, dovrebbe semplicemente starne il più possibile al di fuori.
Nessun commento:
Posta un commento