WELCOME

TRANSLATE THE LANGUAGE


mercoledì 19 ottobre 2011

L'ANARCHISMO

DIFENDERE LA STORIA
La rivolta e l'insoddisfazione devono avere un indirizzo ed un obiettivo collettivo ben definiti. Soprattutto quando ad essere coinvolta è una moltitudine. La devastazione indiscriminata, le bastonate per tutti, il protagonismo scenico, lo scempio gratuito, la confusione scellerata, la violenza incomprensibile, le aggressioni indistinte, senza aver letto un libro (nè J.K.Schmidt- Max Stirner, nè M.Bakunin) , senza la conseguenzialità solidale di un'azione politica e di una scelta quotidiana concreta, senza neanche riconoscere la bontà del proprio invidualismo, pur esprimendo un condivisibile disagio sociale (ormai globale) che è la nostra rabbia,pur incutendo il timore del non decifrabile, sono fini a se stessi, sono destinati a finire tristemente nella normalità.Anzi favoriscono o attestano l'autoritarismo, ed il potere! Da sempre! L'auspicio non è l'appiattimento.Difendiamo,anche con forza i beni comuni, e l'utopia forse sarà più vicina e meno lontana, più di quanto si vuol far pensare e credere. In questo secolo questa è la radice dell'anarchia che possiamo e dobbiamo vivere. Distruggere per costruire, e non distruggere impunemente per solo distruggere. L'anarchia e l'anarchismo disconoscono la viltà, i caschi ed i travestimenti, gli anarchici hanno calpestato strade principali non vie secondarie e vicoli,non hanno avuto e non avranno mai nulla di militare. Apparente e labile confine ideologico! Fascisti infiltrati?  Alla fine, guardando le scarpe, qualche dubbio viene ...

1 commento:

  1. La profezia dell'anarchismo. Vera dottrina anti violenza ma ahimè ancora vittima di antichi pregiudizi sintomi di sottocultura. Unica via d'uscita: coltivarla nel concepito, diffonderla, condividerla, studiarla x migliorarla ed applicarla. Siamo STANCHI della vecchia ignorante prevenzione.....anche per evitare anacronistici attacchi repentini, drastici e diretti al cuore del potere!

    RispondiElimina