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mercoledì 30 gennaio 2013

IN THE CAGE


Nella Gabbia (In The Cage)

C’è allegria nel mio stomaco
Come se avessi cullato il mio bambino per farlo addormentare
C’è allegria nel mio stomaco
E non riesco a trattenermi dal dormire
Dormire profondamente
Una superficie dura preme sulla mia pelle
Liquidi bianchi diventano acidi dentro
Diventano veloci – diventano acidi
Diventano dolci – diventano amari.
Devo convincermi che non sono qui
Sto affondando in una paura liquida
Imprigionato in una forte compressione,
La mia alterazione mostra ossessione
Nella grotta
Fatemi uscire da questa grotta!
Se mantengo l’autocontrollo
Avrò l’anima salva
E le credenze infantili
Portano conforto per un attimo
Ma il mio cinismo subito ritorna
E la scialuppa brucia
Il mio spirito non impara proprio mai
Stalattiti, stalagmiti
Mi rinchiudono, mi bloccano
Le labbra sono secche, la gola è asciutta
Mi sento come se bruciassi, lo stomaco si contorce
Sono vestito con un costume bianco
Che riempie il resto della stanza
Il corpo stiracchiato, sento lo squallore
Nella gabbia
Fatemi uscire da questa gabbia!
Nel bagliore della luce
Mi appare una strana visione
Di gabbie unite a formare una stella
Nessuno può andare molto lontano
Tutti legati alle loro cose
Sono intrappolati dai loro legami
Liberi solo di agitarsi nel ricordo delle loro ali ormai consumate
Fuori dalla gabbia vedo mio fratello John
Si guarda attorno molto lentamente
Grido “Aiuto” prima che se ne vada
E lui mi guarda senza emettere un suono
Io urlo “John, ti prego, aiutami!”
Ma lui neanche tenta di parlare
Sono impotente nella mia rabbia disperata
Ed una silenziosa lacrima di sangue gli scivola giù per la guancia
E lo vedo voltarsi di nuovo ed abbandonare la gabbia
La mia piccola speranza di fuga
Nella trappola sento la cinghia
Che mi stringe ancora, stringe per uccidere
Le speranze che io possa farcela diminuiscono
Nella camicia di forza imbottita.
Proprio come nella ventiduesima strada
Quando mi presero per le mani e per i piedi
La pressione aumenta, non ce la faccio più
La testa satura, le orecchie che rombano
Nel dolore
Fatemi uscire da questo dolore
Se potessi diventare liquido
Potrei scivolare tra le fessure della roccia
Ma sono solido
E questa è la mia disgrazia
Ma fuori John scompare e la gabbia si dissolve
E senza alcun motivo il mio corpo inizia a girare
Continua a girare
Continua a girare
Gira intorno
Ruota intorno

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