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venerdì 1 marzo 2013

I COMANDAMENTI DELLA COMUNE VIRTUALE


I gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle non dovranno associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi.
Rotazione trimestrale della carica di presidente di gruppo e di portavoce. Gli eletti del Movimento 5 Stelle dovranno rifiutare l'appellativo di onorevole, meglio definirsi cittadina o cittadino.

La comunicazione è affidata a Beppe Grillo. La costituzione di due 'gruppi di comunicazione', uno per la Camera e uno per il Senato, sarà definita da Beppe Grillo in termini di organizzazione, strumenti e di scelta dei membri, per garantire una gestione professionale e coordinata dell'attività di comunicazione. Ogni gruppo avrà un coordinatore con il compito di relazionarsi con il sito nazionale del M5S e con il blog del leader.
 
Obbligo di dimissioni se condannati anche solo in primo grado. In caso di rinvio a giudizio il parlamentare potrà, invece, decidere se lasciare l'incarico. Le norme obbligano poi ad una 'rendicontazione delle spese mensili per l'attività parlamentare (viaggi, vitto, alloggi) sul sito del M5S'.

Gli stipendi dovranno essere di 5 mila euro lordi mensili, il residuo dovrà essere restituito allo Stato insieme all'assegno di solidarietà. I parlamentari avranno comunque diritto a ogni altra voce di rimborso tra cui diaria a titolo di rimborso delle spese a Roma, rimborso delle spese per l'esercizio del mandato, benefit per le spese di trasporto e di viaggio, somma forfettaria annua per spese telefoniche e trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo'.

Le richieste di proposte di legge originate dal portale del Movimento 5 Stelle attraverso gli iscritti dovranno obbligatoriamente essere portate in aula se votate da almeno il 20% dei partecipanti. I gruppi parlamentari potranno comunque valutare ogni singola proposta anche se sotto la soglia del 20%'.

In caso di palesi violazioni delle regole di comportamento ' i parlamentari del M5S riuniti, senza distinzione tra Camera e Senato potranno proporre l'espulsione di un parlamentare del M5S a maggioranza. L'espulsione dovrà essere ratificata da una votazione on line sul portale del M5S tra tutti gli iscritti, a maggioranza.

Niente talk show televisivi per i parlamentari. La comunicazione, come è nel Dna del M5S, viene affidata al canale Youtube dove, in assenza di contraddittorio diretto, il Codice alla voce 'trasparenza', prevede che le votazioni parlamentari vengano motivate e spiegate giornalmente con un video.

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